La FED sarà paziente

Negli Stati Uniti, i numeri relativi al mercato del lavoro rimangono robusti e i dati relativi ai PMI sono ancora in territorio espansivo.

La crescita dei salari in particolare, è stata incoraggiante, con i salari orari sopra il 3% negli ultimi 6 mesi, come si nota dalla figura sottostante. La figura, a dire il vero, mostra anche come bassi livelli di tassi di disoccupazione manifestatisi durante i cicli di espansione, siano stati accompagnati da una crescita dei salari. Da notare come tale combinazione di fattori, sia anche stato un segnale anticipatore della recessione.

Un elemento che potrebbe escludere tale scenario, differentemente dalle precedenti esperienze di rallentamento del ciclo, è la totale assenza del fenomeno inflattivo

Probabilmente sarà un segnale che la FED non ignorerà e che limiterà i rialzi prossimi futuri della banca centrale.

Crescita dei salari e rialzo dei tassi

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L’attenzione dei mercati potrebbe presto concentrarsi sugli sviluppi che saranno la causa del rialzo dei tassi ufficiali negli Stati Uniti, prima di quanto attualmente previsto. Le banche centrali sono ora molto meno pessimistiche sul futuro dell’economia ed è aumentato lo scetticismo sulla possibilità di incrementare ulteriormente i loro bilanci. Unitamente ad una significativa discesa della disoccupazione, i primi segnali di un incremento dei salari hanno generato una crescente sensazione che il ciclo restrittivo dei tassi potrebbe arrivare prima di quanto sia attualmente prezzato dai mercati.

Il grafico mostra la relazione tra crescita dei salari e tasso di disoccupazione. Secondo alcuni economisti, pur essendo ancora in una fase in cui il tasso di disoccupazione è storicamente elevato, comincia farsi strada una pericolosa accelerazione del processo di incremento dei salari.

 Se il ritmo di recupero del ciclo economico negli Stati Uniti proseguisse, ed il processo di tapering continuasse al ritmo attuale, potrebbe non esserci la preannunciata pausa tra fine del piano di riacquisto di titoli e l’inizio del ciclo rialzista dei tassi.

Come si può notare dal grafico, si assiste ad una accelerazione del costo del lavoro in prossimità di un tasso di disoccupazione prossimo al 6%.

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Che influenze ha avuto un mercato del lavoro in miglioramento sulle politiche monetarie della FED? Il grafico mostra come gli interventi restrittivi di politica monetaria siano storicamente coincidenti con i minimi dei tassi di crescita dei salari. La FED tende a muoversi quando vede profilarsi un pericolo di aumento dell’inflazione da salari.

This time is different?